Innanzitutto c'è da dire che non tutti i decreti attuativi prevedono una data entro la quale devono essere pubblicati. Anzi, questo tipo di atti rappresenta una minoranza. Nel caso dei decreti attuativi da emanare entro una specifica data, questa è indicata all'interno della disposizione di legge. Generalmente però i testi delle leggi non stabiliscono sanzioni per l'amministrazione inadempiente. Le uniche valutazioni possibili sono da un lato politiche, sull’efficacia dell’azione di governo, e dall’altro tecniche sulla complessiva e più generale valutazione delle performace della pubblica amministrazione.
Il fatto che non siano previste conseguenze per l'amministrazione può anche essere visto come uno dei motivi per cui il nostro paese ha accumulato un gran numero di decreti attuativi non pubblicati, alcuni anche risalenti alla precedente legislatura. Ne abbiamo parlato nel nostro ultimo approfondimento su questo tema che puoi trovare qui. Questo argomento è stato affrontato anche nel corso di uno degli ultimi consigli dei ministri. Il sottosegretario Roberto Garofoli infatti, in una relazione, ha sottolineato la gravità del problema. Garofoli ha fatto riferimento anche ai decreti attuativi che prevedono una scadenza ma non si parla di sanzioni. Viene però evidenziato come la mancata pubblicazione di questi atti di fatto blocchi l'erogazione di ingenti risorse destinate a imprese e ai cittadini.