Ciao Deborah,

immagino ti riferisca all'immigrazione irregolare. In questo caso considera che chi sbarca in Italia è sottoposto a screening sanitario ed è dunque molto più controllato di chi arriva regolarmente. I controlli sanitari erano già previsti prima dell'epidemia da coronavirus e sono poi stati rafforzati.

In generale poi è bene tenere presente che non esistono malattie gay o "africane". Le stesse Nazioni unite hanno messo in guardia rispetto al rischio di questo tipo di stigmatizzazioni.