come funziona il trattato di dublino e come mai se ne parla così spesso?
- Hate speech
- Migranti
La nostra risposta
Ciao Sofia,
come è scritto all'inizio della norma il regolamento Dublino III (regolamento Ue 604/2013) "stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo". Si tratta dunque delle norme che regolano i rapporti tra stati membri dell'Unione europea in materia di richiedenti asilo e rifugiati.
I criteri previsti da questo testo per determinare quale stato membro sia competente ad esaminare la domanda di asilo sono sostanzialmente 3 e seguono un ordine gerarchico prevedendo che la responsabilità ricada:
- sullo stato membro dove possa realizzarsi il ricongiungimento familiare (artt. 8-11);
- sullo stato membro che ha concesso al richiedente asilo un visto o un altro titolo di soggiorno valido (art. 12);
- sullo stato membro in cui il richiedente asilo è entrato varcando le frontiere in modo irregolare (art. 13).
Questi criteri, oltre ad essere percepiti come ingiusti in particolare dai paesi con frontiere esterne, hanno mostrato forti limiti. La loro applicazione infatti risulta del tutto inefficiente. Per questo si continua a discutere di una riforma che purtroppo per ora non è ancora avvenuta.
Sul dibattito in materia e sul fallimento della riforma tentata durante la scorsa legislatura europea abbiamo scritto qualche tempo fa in questo articolo.