Ciao,

il tweet che citi non riporta una fonte ufficiale e in effetti pare difficile che formalmente possa essere stata adottata una posizione di questo tipo. Questo non vuol dire necessariamente che la notizia sia falsa, ma nel caso sia vera probabilmente si tratta di una prassi amministrativa. Ciononostante si tratterebbe comunque di una discriminazione ingiustificata nei confronti degli altri richiedenti.

Forme di discriminazione di questo tipo comunque non sono mancate nel corso di questi mesi sia per quanto riguarda le richieste di asilo sia rispetto ai centri di accoglienza.

Questo ovviamente non vuol dire che non si debba fare tutto il possibile per le persone che scappano dalla guerra in Ucraina ma lo stesso principio dovrebbe valere per persone che si trovano nelle stesse condizioni pur provenendo da paesi diversi.

Se ti interessa puoi approfondire la questione in vari nostri articoli:

La crisi Ucraina e la gestione emergenziale dell’accoglienza

Dove sono fuggiti i profughi ucraini nei primi 40 giorni di guerra

Il teorema dei “profughi finti e i profughi veri” alimentato dai discorsi d’odio