Ciao,

a questo link puoi leggere la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea. Si tratta di un testo giuridico piuttosto complesso in cui i giudici di Strasburgo hanno dovuto valutare la compatibilità tra un norma italiana (art. 23 D.Lgs. 142/2015), che prevede in alcuni casi la possibilità di revoca dell'accoglienza per i richiedenti asilo, e il diritto europeo (art. 20 della direttiva UE 2013/33).

Secondo quanto affermato dai giudici, anche se la direttiva europea prevedere la possibilità di sanzioni, la revoca dell'accoglienza deve essere considerata una misura sproporzionata "qualora ciò abbia l’effetto di privare detto richiedente della possibilità di far fronte ai suoi bisogni più elementari".

Questo tuttavia non vuol dire né che non possano essere presi altri tipi di provvedimenti né tanto meno che la persona responsabile di reati non sia tenuta a risponderne in sede penale qualora una sentenza confermi la sua colpevolezza.